Aumentando la resistenza del tono muscolare e articolare, questo massaggio permette al fisico di ridurre i rischi di contratture a muscoli e legamenti, con un fisiologico incremento delle performances atletiche. Rispondendo alle esigenze dello sportivo, si individuano e si lavora su quelle che sono le fasce muscolari più sollecitate, in base alla disciplina sportiva. Nella fase pre-gara, si stimola la muscolatura mentre nel post-gara si favorisce il recupero del tono muscolare, attraverso la rimozione dell’acido lattico e l’eliminazione delle tossine, distendendo tutta la muscolatura sollecitata. Benefici: flessibilità, defaticamento, tono ed elasticità muscolare migliorati, incremento delle performances atletiche etc.
Serve a espellere le tossine dal nostro corpo ed aiuta a eliminare il senso di gonfiore. Come tutti i tipi di massaggio, apporta benefici solo se eseguito costantemente. E’ necessario un ciclo di massaggi per ottenere ottimi risultati. Il ritmo e la delicatezza delle tecniche procurano un elevato rilassamento psico-fisico. Il Drenaggio Linfatico Manuale accelera il processo di cicatrizzazione e contemporaneamente asporta il liquido che causa l’edema ed eventuali agenti patogeni o comunque corpi estranei. Trova impiego sia in campo medico dopo un intervento di chirurgia (mastectomia , asportazione safena, protesi, distorsione o rimozione di apparecchio gessato etx) che plastico/estetico. Principali benefici effetti sono: effetto antiedematoso, potenzia le difese immunitarie, effetto cicatrizzante di piaghe e ferite, migliora la microcircolazione, effetto rigenerante, particolarmente evidente nelle persone anziane, o in campo ortopedico con una più rapida costituzione del callo osseo in caso di fratture composte, trattamento dell’acne etc.
Agisce sul sistema connettivo, ossia il sistema che provvede al collegamento, sostegno e nutrimento dei tessuti dei vari organi del nostro corpo. La tecnica si prefigge di ottenere un'azione riflessa, che va dagli stati profondi della pelle del soggetto fino a un muscolo o un organo sofferente. Per questo il massaggio connettivale è definito “riflessogeno”. La seduta consiste in pressioni e trazioni della cute con i polpastrelli, prima effettuate con delicatezza poi aumentando gradualmente l'intensità. Le manualità sono effettuate con tre diversi livelli pressori o trazione dei tessuti: livello superficiale, livello medio, livello profondo. Dopo un trattamento massoterapico connettivale si ha una vasodilatazione evidente. E’ molto utile nelle malattie degli organi interni, soprattutto di natura funzionale. I tessuti sani si solleveranno con facilità di 2-3 cm in avanti e in alto, mentre se c'è un aumento della tensione dei sottocutanei circostanti, i tessuti si solleveranno con minor intensità rispetto a quelli normali.
Attraverso i meridiani, sistema di canali di scorrimento del Ki, l'operatore agisce sulla mente, sullo spirito, sulle emozioni e sul corpo della persona. Agendo con pressioni manuali su determinate parti e punti del corpo lungo il percorso dei meridiani tradizionali usati in agopuntura, lo Shiatzu aiuta lo scorrimento del flusso di Ki all'interno dei meridiani Con la pressione dei pollici e dei palmi ecc. , si agisce in maniera antalgica sugli organi, ottenendo un effetto sia a livello fisiologico sia a livello psicologico. Gli effetti benefici sono molteplici e come sempre, comuni ad altri tipi di massaggi, tra questi: crea benessere psicofisico globale, combatte lo stress, migliora e regolarizza il metabolismo, è di aiuto nella risoluzione di problemi e irregolarità ormonali e intestino, allevia cervicale, lombalgia, mal di schiena e mal di testa, migliora la circolazione, regolarizza il ciclo sonno/veglia.
E’ una terapia manuale che non lavora “sui” muscoli, ma “tra” i muscoli (cioè sulla fascia che li riveste, sistema miofasciale); il massaggio può essere modulato in base alle necessità del destinatario. Questo massaggio neuromuscolare, lavorando sull’ampio tessuto elastico (fascia), agisce contemporaneamente sul fronte muscolare e nervoso. La pressione esercitata è forte ed energica, rende i muscoli più elastici e ne riattiva le funzioni; svolge un’azione mirata sul liquido interstiziale (il lubrificante dei muscoli) e per questo incrementa la fluidità del movimento. Agisce liberando da tensioni, ristagni e stasi la parte di tessuto connettivo che riveste il muscolo facendo sì che il muscolo scorra liberamente nella sua guaina di contenzione. Indicato per gli sportivi e gli atleti, aumenta la performance ed evita traumi muscolari. E’ particolarmente efficace nel trattamento delle rigidità e delle contratture muscolari anche di tipo cronico, migliora la postura e risolve i dolori muscolo articolari. Effetti dopo la seduta: A seguito dell’azione profonda sul corpo alcuni soggetti provano un benessere immediato consistente in una aumentata libertà di movimento e una sensazione di leggerezza mentre altri accusano una stanchezza profonda e dolenzia; per questi ultimi i benefici sono solo rimandati. La tecnica è in grado di migliorare nel tempo sia la postura, sia la fluidità dei movimenti e di conseguenza la qualità della vita quotidiana e sportiva.
E’ un valido contributo nella cura degli organi interni e inoltre normalizza la pressione sanguinea , previene infiammazioni, disturbi e patologie gastriche e intestinali, problemi del ciclo mestruale fertilità, stress, insonnia, attacchi di panico etc. Con questo massaggio si “scende” attraverso i tessuti mobilizzando l'organo da trattare; rispettando la sua dolorabilità e i tempi necessari per scioglierne la tensione e ricrearne la motilità. Alterando la mobilità viscerale si coinvolge in realtà tutta la postura in quanto gli organi sono fissati a muscoli e segmenti ossei all'interno dell'organismo tramite dei legamenti Rabbia, tensioni emotive, stress, cicatrici interne ed esterne (esiti di interventi chirurgici) limitano il fisiologico movimento interno degli organi diminuendone la circolazione e la comunicazione nervosa e riducendo la funzionalità degli stessi e di quelli circostanti. Il massaggio agisce sul circolo venoso, linfatico e sulla respirazione (sul diaframma che altrimenti perde la propria tonicità, innescando una serie di disturbi.) Trattando il diaframma si ottiene una corretta respirazione che facilita il rilassamento dei muscoli e dei nervi, stimola l’appetito, regola la digestione, insomma aiuta ad avere una migliore forma fisica.
Eseguito in modo sistematico porta numerosi benefici: riduce la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, la circolazione sanguigna e linfatica sono stimolate, contrastando la sensazione di pesantezza. Allevia le tensioni dovute allo stress (causa principale della diminuzione delle difese immunitarie dell’organismo, aiutando così a prevenire mali stagionali e mantenendo funzionali i vari organi); stimola le funzioni di reni e fegato; calma il sistema nervoso; allevia le tensioni dovute a mal di schiena e disturbi dorsali legati a posture scorrette assunte durante la giornata.
-DECONTRATTURANTE: scioglie le rigidità muscolari ed articolari. Utile per mal di schiena, sciatalgia, problemi cervicali, lombari e posturali.
-TONIFICANTE: Tonifica e stimola i muscoli, e migliora l'elasticità anche dei tendini e dei legamenti.
-RILASSANTE: migliora il benessere psicofisico. Oltre a distendere i nervi è utile quindi anche per la cura della depressione, dell'emicrania, dello stress e dell'insonnia.
Metodo di trattamento dei dolori mioarticolari basato sull’applicazione di un bendaggio elastico adesivo con obiettivi terapeutici e bio-meccanici. Il nastro elastico viene utilizzato negli sportivi per rilassare la muscolatura sottoposta ad eccessivo stress e nella riabilitazione per facilitare l’azione muscolare con possibilità, quindi, di utilizzare il nastro con due differenti scopi a seconda della necessità (e della modalità di applicazione). Ha anche un effetto lifting sulla pelle che può ridurre il gonfiore e l'infiammazione, migliorando la circolazione sanguigna e ridurre dolore.
Il bendaggio funzionale è una tecnica di immobilizzazione parziale volta a ridurre i tempi di guarigione rispetto alle metodiche di immobilizzazione tradizionali. Un’articolazione viene infatti messa in scarico e protetta, soltanto nella direzione di movimento dolorosa o patologica. Si ottiene attraverso l’applicazione mirata di bende e cerotti adesivi elastici e viene rimosso normalmente dopo 4/7giorni Con il termine Taping si identificano i bendaggi confezionati in preparazione ad un impegno sportivo, solitamente per i primi allenamenti successivi ad un infortunio. Non vengono utilizzate bende elastiche ma solo cerotto inestensibile. Va rimosso immediatamente dopo l’impiego.